Si è svolto ieri a Pescara il primo incontro dei coordinatori territoriali del Patto dei sindaci in Italia dal titolo “La multi-level governance del Patto dei Sindaci: esperienze, potenzialità e sfide” organizzato dalla regione Abruzzo e dall’Ufficio del Patto dei Sindaci di Bruxelles. Per la Provincia di Venezia hanno portato un contributo tecnico il dirigente Massimo Gattolin e la funzionaria Anna Maria Pastore. Erano presenti i rappresentanti della Commissione Europea (DG Energia), Centro Unico di Ricerca della Commissione Europea e Ufficio del Patto dei Sindaci di Bruxelles. L’evento è stato focalizzato su tre temi fondamentali per lo sviluppo delle politiche del Patto dei Sindaci in Italia: supporto tecnico, supporto finanziario, cooperazione tra amministrazione pubblica e attori locali.
Lo scopo del patto dei sindaci è quello di raggiungere e migliorare l’obiettivo 20-20-20, ovvero almeno il 20 per cento di risparmio energetico, il 20 per cento di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e l’aumento fino al 20 per cento della percentuale di fonti rinnovabili nel consumo energetico finale, entro il 2020. I comuni del nostro territorio che hanno aderito finora al Patto sono ben ventidue, e alcuni hanno già redatto e approvato i Paes - Piani d’azione per l’energia sostenibile.
«Siamo orgogliosi – dice il presidente Francesca Zaccariotto – che la nostra Provincia di Venezia sia stata scelta come modello di buona pratica, con un’esperienza avviata nel 2010 con l’accordo con la direzione europea per l’energia, oggi ben consolidata, che ci ha permesso di promuovere nei comuni iniziative concrete in tema di politiche energetiche “green”. Siamo riusciti a coinvolgere tutte le comunità del territorio per riuscire a migliorare, in maniera significativa, l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli ambienti urbani. I settori di applicazione sono tanti, dai trasporti, con la mobilità pulita, elettrica o ibrida, all’edilizia, con l’illuminazione a led, la riqualificazione energetica con l’edilizia sostenibile, i materiali biocompatibili, il fotovoltaico. E’ una sfida che abbiamo intenzione di vincere, perché è in gioco il nostro futuro in termini di salute e di qualità della vita».
Soddisfatto anche l’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia. «A Pescara – osserva – i tecnici hanno presentato il risultato di questi anni di lavoro. Sono state apprezzati l’uso condiviso delle banche dati, la redazione dei documenti tecnici di analisi e il modello di coinvolgimento e supporto dei comuni. Sono certo che i nostri prossimi appuntamenti per il Patto in provincia di Venezia saranno arricchiti da questa nuova esperienza di confronto con altre strutture di coordinamento». http://www.provincia.venezia.it